3.2.11

Outfit Terry e Valeria!

 
Muse bag di Yves Saint Laurent
Tra tutte le borse moda da lei sfoggiate, la Muse di YSL è forse quella che più ci ricorda Kate Moss. Fu proprio lei nel 2006, nello stesso periodo in cui la sua vita veniva sconvolta dallo scandalo della cocaina e allo stesso tempo risorgeva come una fenice dalle sue ceneri, a sfoggiarla per la prima volta, tanto che anche oggi è impossibile non pensare a Kate Moss quando si parla della Muse di YSL.
Anche noi siamo rimaste affascinate da questa borsa. Sì, perché la Muse di YSL, in soli tre anni di vita, è riuscita a catalizzare l’attenzione di tantissime trendsetter.
Come tante altre it bag, anche la Muse è stata declinata in una serie quasi infinita di pellami pregiati, come il coccodrillo e il pitone, e colori sgargianti, come celeste e viola.
E naturalmente, come ogni it bag che si rispetti, ha creato dietro di sé una vera e propria scia di proseliti. Oltre a Kate Moss, bisogna ricordare anche Jessica Alba, ormai una delle trendsetter più apprezzate, Heidi Klum, Demi Moore e addirittura Frances Bean, figlia di Kurt Cobain, ormai diventata una signorina e istruita a dovere in fatto di moda dalla madre Courtney Love.
Per quanto riguarda il prezzo, è certamente degno di una it bag: difficile trovare un modello originale che costi meno di 1.000 euro.
Balenciaga
Cavaleri Gioielli
Santo Spirito - Firenze
Shak Chic - luxury kefiah specialist 
Mai eccentriche, portabilissime e variopinte come i tessuti usati dallo scultore Michelangelo Pistoletto nella Venere degli Stracci” (Martina Grandori-DOVE Maggio 2009) in morbido cotone colorato con un’aspetto leggermente delave’.
Ora anche ricamate, stampate, mal tinte, con applicazioni borchie, le ormai famose “kefiah” Shak Chic vengono elette ad ultimo oggetto di culto dai cacciatori di tendenze.
Sono il vero accessorio unisex milleusi promosso dagli errabondi piu’ smaliziati, una sciarpa pareo che e’diventata una sorta di coperta di Linus da portare sempre con se.


Le trovate qui !
Ormai vendute nei migliori negozi d’italia sono ora anche acquistabili su internet.
Nina ©

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